REGOLAMENTO INTERNO AZIENDALE
PREMESSA
1. Le disposizioni del presente regolamento riguardano tutti i dipendenti, in essere, della Cooperativa “La Cordata” e della Cooperativa “Coop.Ser.”;
2. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si fa riferimento al C.C.N.L. delle Cooperative Sociali, al regolamento per l’assunzione del personale, alle comunicazioni interne con contenuti dispositivi pubblicati nella bacheca aziendale ed a ogni altra disposizione normativa applicabile.
Applicabilità
Il presente regolamento interno viene predisposto dalla Società Cooperativa Sociale “La Cordata” e dalla Società Cooperativa “Coop.Ser.”, al fine di regolarizzare lo svolgimento dell’attività lavorativa del personale, sia all’interno dei locali della Cooperativa o sue sedi dislocate, sia nelle sedi lavorative in cui sono collocati gli operatori.
Organigramma interno
La suddivisione del personale interno, per mansioni e responsabilità, è periodicamente aggiornata dall’Assemblea dei Soci e portata a conoscenza dei dipendenti mediante affissione nella bacheca aziendale.
Svolgimento dell’attività lavorativa
Il lavoratore deve adempiere la prestazione dovuta con la diligenza richiesta dalla natura della prestazione stessa e dall'interesse della Cooperativa, attenendosi alle disposizioni impartite dalla direzione aziendale ed alle regole aziendali (art. 40 CCNL).
Il lavoratore agirà impiegando le proprie competenze e non potrà autonomamente delegare a terzi, in tutto o in parte, l’esecuzione degli incarichi affidatigli.
Il lavoratore impossibilitato a portare a termine l’incarico affidatogli per gravi e comprovati motivi, è tenuto a comunicarlo tempestivamente al proprio responsabile, che provvederà ad attivare le opportune soluzioni organizzative per il completamento delle attività.
Ciascun lavoratore è tenuto ad effettuare con precisione e cura la compilazione dei documenti e delle registrazioni nonché la timbratura quotidiana coincidente agli orari di inizio e fine e corrispondente alla scheda cartacea. Qualora non vi sia coincidenza il lavoratore verrà retribuito per il monte ore più basso tra le due rendicontazioni. Il lavoratore è altresì tenuto alla compilazione della documentazione relativa alle attività svolte (es. rapportini lavoro, diari, consegne ecc.).
Il lavoratore è infine tenuto a dare tempestiva comunicazione delle problematiche insorte e/o sopraggiunte, degli impedimenti e di ogni altro elemento utile (es. sinistri, diverbi, guasti, anomalie) relativi alla mancata timbratura o all’errata compilazione di documentazione. Il riferimento per tali segnalazioni è la Responsabile dell’Amministrazione del personale Si.ra Lidia Bertelli al n. 366/6656008.
La violazione dell'obbligo di diligenza può comportare l’adozione di provvedimenti disciplinari, come previsto dall’art. 42 del vigente CCNL.
Per danni causati dal lavoratore riconducibili a comportamenti dolosi o negligenti, lo stesso sarà chiamato a rispondere in solido.
Comportamento
Il lavoratore ha l’obbligo di usare modi rispettosi con gli utenti, con colleghi di lavoro dipendenti e non della Cooperativa e con i Committenti, e di tenere una condotta conforme ai civici doveri.
Il dipendente ha l’obbligo di presentarsi in servizio con un abbigliamento consono alle proprie mansioni e nel rispetto dell’utenza con cui si relaziona avendo inoltre cura della propria igiene personale.
Rispetto dell’orario di lavoro e assenze
L’orario di lavoro deve essere rispettato sulla base di quanto indicato dalla Cooperativa, in rispetto alle esigenze di servizio. E’ fatto divieto il non rispetto dell’inizio del lavoro e l’anticiparne la cessazione senza preavviso e senza giustificato motivo. Premesso che i ritardi e le assenze devono essere giustificati immediatamente, i ritardi giustificati o dovuti a motivi di eccezionalità o forza maggiore devono essere recuperati; ove non sia possibile il recupero, i ritardi e le assenze comportano la perdita dell’importo della retribuzione corrispondente alla non effettuazione delle ore lavorabili.
I ritardi ingiustificati nonché l’assenza arbitraria ed ingiustificata sono oggetto di sanzioni disciplinari di cui all’art. 42 e comportano la perdita della retribuzione.
Rilevazione presenze e pause
E’ obbligatorio, per tutto il personale, registrare giornalmente l’orario di servizio effettuato tramite timbratura e sul modulo ore predisposto dalla Cooperativa, in modo da permettere una corretta verifica da parte del Committente. Non fanno parte di ulteriori pause retribuite, né saranno considerati periodi retribuiti, quelli relativi al tempo necessario per il cambio di abbigliamento, sia in entrata che in uscita dalle strutture in cui si presta servizio.
Agli operatori inseriti in strutture, in cui è attivo il “timbratore presenze”, si richiede la massima puntualità nella timbratura del proprio cartellino sia all’inizio che al termine del proprio turno. Si conviene pertanto che i cartellini di marcatura dell'orario dovranno passare sull'apposito timbratore solo dopo aver indossato gli indumenti da lavoro, prima di iniziare il turno, e prima di togliersi tali indumenti, al termine del turno stesso. Sono da evitare assolutamente modifiche apportate manualmente.
È concessa al lavoratore una pausa di 15 min. nei turni superiori a 6 ore lavorative consecutive, mentre la pausa pranzo e la possibilità di usufruire del pasto della mensa interna alla struttura (dove previsto da contratto con i Committenti) sono un diritto degli operatori che hanno una turnazione superiore alle 4 ore lavorative consecutive.
Documentazioni assenze
Tutte le assenze devono essere comunicate e giustificate con specifica documentazione ed in particolare:
Malattia
In caso di malattia il lavoratore ha l’obbligo di:
avvertire il Coordinatore o il referente di territorio il prima possibile, in modo che possa predisporre la sostituzione. Pertanto si conviene che al primo sentore di indisposizione si informi immediatamente il responsabile di riferimento in modo che possa già attivare preventivamente la sostituzione. E’ possibile contattare il Coordinatore dalle ore 7.00 alle 18.00.
avvisare il personale amministrativo della Cooperativa (tel. 0365/63011 oppure mail: segreteriaservizi@lacordata.com o numero cell 366/6656008 ) inviando alla medesima entro due giorni dall’inizio dell’assenza il codice di trasmissione telematica del certificato da parte del medico curante.
L’eventuale prosecuzione della malattia deve comporta l’attivazione della procedura sopra indicata.
Infortunio
Il lavoratore, se soggetto all’iscrizione all’INAIL, è obbligato – salvo cause di forza maggiore – a dare immediata notizia alla Cooperativa di qualsiasi infortunio sul lavoro accaduto, anche se di lieve entità e/o avvenuto in itinere. E’ necessario che il lavoratore trasmetta tempestivamente alla Cooperativa tutta la documentazione medica rilasciata dal Pronto Soccorso.
Il Lavoratore è altresì tenuto a presentare documentazione di chiusura dell’infortunio e certificazione di idoneità lavorativa.
Raccomandiamo la massima precisione e diligenza nella comunicazione dei dati agli Enti preposti (Ospedale, Pronto Soccorso) della Cooperativa da cui siete assunti.
Donazione sangue
Il dipendente che effettua donazione deve presentare all’amministrazione della Cooperativa certificazione rilasciata dal centro incaricato;
Permessi per lutto
In tale evento, il lavoratore dovrà presentare certificato di morte del defunto per poter usufruire di un permesso retribuito fino ad un massimo di 2 gg lavorativi.
Congedo matrimoniale
In occasione di matrimonio il dipendente può usufruire di permesso retribuito della durata di 15 gg. consecutivi consegnando certificato matrimoniale rilasciato dal Comune. Tale permesso può essere usufruito entro i sei mesi dalla data delle nozze.
Tutela della maternità
I dipendenti che non svolgano attività amministrative hanno l’obbligo di comunicare attraverso certificato medico il proprio stato di gravidanza non appena ne sono venuti a conoscenza. Vedi apposita circolare allegata.
Aspettativa non retribuita
La richiesta deve essere indirizzata al Presidente ed al Direttore della Cooperativa, tramite lettera al seguito della quale verrà data risposta di accettazione o diniego.
Tutela paternità
L'articolo 4, comma 24, lettera a), della legge 28 giugno 2012, n. 92 ha istituito il congedo obbligatorio e il congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre, fruibili dal padre lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario, entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio.
Per l'anno solare 2021, l'articolo 1, comma 363, lettera a), della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) ha ulteriormente aumentato a dieci il numero dei giorni di congedo obbligatorio ed ha ampliato la tutela del congedo stesso prevedendone la fruizione anche nel caso di morte perinatale del figlio.
Per l'anno solare 2021, l'articolo 1, comma 363, lettera a), della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021) ha confermato la possibilità di fruire di un giorno di congedo facoltativo in alternativa alla madre ed ha ampliato la tutela del congedo stesso prevedendone la fruizione anche nel caso di morte perinatale del figlio.
Diritto allo Studio
Il lavoratore studente, iscritto e frequentante corsi regolari di studio, ha diritto, su richiesta, ad usufruire di permessi retribuiti nella misura massima di n. 150 ore annue per chi ha un contratto di 38 ore settimanali.
Tali ore, fermo restando il limite di cui sopra, sono utilizzate annualmente in ragione di un massimo del 2% del personale in servizio.
Il lavoratore ha inoltre diritto a permessi retribuiti, oltre a quelli garantiti dal diritto allo studio di cui sopra, al fine di sostenere prove d’esame esibendo documentazione ufficiale degli esami sostenuti. Tali permessi non saranno retribuiti per gli stessi esami che siano stati sostenuti più di 2 volte nello stesso anno scolastico/accademico.
Periodi di Ferie
I periodi di ferie verranno stabiliti, tenuto conto delle esigenze della Cooperativa e degli interessi del Committente, sulla base di precise disposizioni da parte della Cooperativa stessa e comunicati preventivamente agli interessati. Il periodo di ferie per gli operatori che prestano servizio con calendario scolastico o con chiusure preventivamente previste potrà essere usufruito dal dipendente durante la sospensione dell’attività del Committente. All’interno di strutture scolastiche seguirà le sospensioni dell’attività come da calendario scolastico tenendo presente, come già detto, delle richieste dei singoli, compatibilmente alle esigenze di servizio.
La richiesta di ferie al di fuori di tale periodo dovrà essere presentata al Coordinatore, 2 mesi prima e autorizzata dalla Direzione.
Quanto predetto dovrà rispettare lo smaltimento di tutte le ferie maturate dal lavoratore entro e non oltre il 30/06 dell’anno successivo alla maturazione.
Santo Patrono
Il lavoratore che, per ragioni inerenti al servizio, dovrà prestare la propria opera nella giornata del S Patrono, sia esso della Cooperativa o del Committente presso il quale lavora, avrà diritto a un corrispondente riposo (un giorno in più di ferie).
Permessi retribuiti e non retribuiti
Per usufruire di permessi retribuiti valgono le stesse norme previste per la fruizione di periodi di ferie.
Per usufruire di permessi non retribuiti il lavoratore dovrà presentare richiesta scritta.
L’ammontare dei permessi non retribuiti in un mese non dovrò superare il 20% del monte ore mensile lavorato.
Lavoro supplementare - Flessibilità
L’art. 52 del CCNL sancisce la facoltà di superare le ore settimanali (nel caso di part time) nella misura massima di 10 ore settimanali con recupero nei successivi 6 mesi del monte ore lavorato in eccedenza nel periodo sopra considerato.
Qualora comprovate esigenze organizzative sopravvenute non permettano il recupero totale di tale monte ore la Cooperativa retribuirà tali ore nelle modalità concordate con il dipendente.
Si stabilisce fin da ora che il socio lavoratore o lavoratore non potrà superare le n. 50 ore a recupero.
Al superamento delle stesse la Cooperativa provvederà al pagamento delle eccedenti in accordo con il lavoratore o alla modifica del contratto.
Cambio mansione o spostamento sede di lavoro
Qualora si presentino comprovate e documentate esigenze di servizio la Cooperativa avrà la facoltà di proporre al lavoratore un cambio di mansione o di sede di lavoro.
Il cambio di mansione non potrà mai essere di livello inferiore a quello acquisito dal lavoratore.
Il cambio di sede di lavoro dovrà rientrare nel raggio massimo di 100 km.
Uscite e straordinari
Eventuali uscite durante l’orario di lavoro, dovranno essere autorizzate dal Coordinatore o responsabile di riferimento (si rimanda in proposito all’organigramma vigente), così come l’effettuazione di ore di straordinario. Il permesso di uscita dal luogo di lavoro deve essere richiesto dal lavoratore entro la prima mezz’ora di lavoro, salvo casi eccezionali, ed autorizzato dalla Direzione.
Richiesta anticipo tfr
Ogni anno l’anticipo TFR potrà essere erogato fino ad un massimo del 10% di coloro che hanno maturato almeno otto anni di anzianità ed inoltre fino ad un massimo dell' 8% di coloro che hanno maturato almeno 4 anni di anzianità;
Il lavoratore che volesse usufruire dell’anticipo TFR dovrà inoltrare una richiesta scritta indicando l’importo lordo che vorrà percepire tenuto conto che:
la richiesta deve essere giustificata dalla necessità di eventuali spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari debitamente documentate o dall’acquisto o ristrutturazione prima casa di abitazione per sè o per i figli;
l’erogazione dell’anticipazione TFR non potrà superare il 70% di quanto il lavoratore ha maturato.
L’anticipazione può essere ottenuta una sola volta nel corso del rapporto di lavoro e viene detratta, a tutti gli effetti dal trattamento di fine rapporto.
Divieti
Utilizzo telefono personale
E’ fatto divieto l’utilizzo del telefono cellulare per scopi personali nel corso dello svolgimento dell’attività lavorativa, inteso non solo per chiamate, ma anche l’utilizzo dei social network, salvo particolari ed urgenti necessità, con preventiva richiesta di autorizzazione. E’ fatto altresì divieto l’utilizzo di qualsiasi altro congegno elettronico per scopi personali durante l’attività lavorativa.
E’ inoltre fatto divieto per gli operatori di consegnare agli utenti il proprio numero telefonico ad eccezione del numero di servizio delle referenti.
Fumo e assunzione di bevande alcoliche
Il divieto di assumere bevande alcoliche prima e durante il servizio, così come il divieto di fumo è assoluto, come di seguito specificato. E’ consentito fumare soltanto all’esterno delle strutture in cui si svolge il proprio lavoro. Il contravvenire a tale divieto, oltre che non rispettare le leggi e le normative esistenti, reca danno e rischio agli utenti e ai colleghi che si trovano all’interno dei locali stessi, come da riferimento legislativo legge 3/2003.
In particolar modo per quei dipendenti il cui lavoro si svolge all’interno di strutture scolastiche, il divieto di fumare è assoluto sia all’interno dei locali che nei luoghi adiacenti, evidenziata dalla legge 3/2003 art.51 con modifica del 2013 “il divieto anche alle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche”.
Cambio residenza
E’ dovere del personale comunicare immediatamente alla cooperativa ogni mutamento della propria residenza, sia durante il servizio che durante i congedi. Il cambio di residenza deve essere comunicato tramite certificato rilasciato dal Comune o autocertificazione.
Materiale in dotazione – Consegna e restituzione
Gli indumenti divise, attrezzi e strumenti in dotazione, forniti dalla Cooperativa per l’esecuzione del servizio dovranno essere riconsegnati in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.
L’utilizzo dei beni aziendali, siano essi forniti dalla Cooperativa o dalla struttura ospitante, deve avvenire esclusivamente per l’assolvimento delle mansioni lavorative: non sono ammessi l’appropriazione e l’uso per scopi personali
Materiale in dotazione – Danneggiamento, rottura e smarrimento
Il personale è responsabile del materiale e degli attrezzi avuti in consegna per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Ciascun dipendente dovrà custodire detto materiale, effettuarne l’idonea manutenzione, conservarlo ed utilizzarlo con normale cura e diligenza. Quanto sopra evidenziato comprende anche gli automezzi aziendali (autovetture, furgoni, ecc.). In caso di rottura, di danneggiamento e di smarrimento del materiale di cui sopra, imputabile a dolo, negligenza o imprudenza da parte del lavoratore, è dovuto da parte del dipendente il relativo risarcimento nella misura da stabilirsi al momento dell’accaduto, pari al 50% dell’ammontare della riparazione e/o sostituzione, fatti salvi i provvedimenti disciplinari previsti dalle normative contrattuali in vigore. In caso di furto, come anche nel caso di constatato danneggiamento, ad opera di terzi, il personale è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla Cooperativa, dimostrando di aver usato la normale diligenza nella custodia, ove trattasi di materiale a lui affidato in consegna.
Infrazioni stradali.
Il dipendente responsabile dell’automezzo che viene da lui utilizzato per lo svolgimento dell’attività lavorativa è obbligato a rispettare le normative stradali come previsto dalla legge. Nel caso di multe che saranno comminate alla Cooperativa, è dovuto da parte del dipendente, responsabile in quel momento, il risarcimento pari al 100% dell’ammontare dell’ammenda della multa stessa, con conseguente trattenuta dallo stipendio del mese successivo a quello della accertata violazione.
Igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro
La Società da sempre si è adeguata alle normative relative alla prevenzione infortuni e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ fatto obbligo dell’osservanza delle suddette norme da parte di tutti gli addetti. In particolare si ricorda agli addetti di produzione l’utilizzo obbligatorio dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) a suo tempo consegnati unitamente alle norme generali e all’informativa sulla prevenzione e sicurezza; per i lavoratori che non ne fossero in possesso, detto materiale è comunque a disposizione presso il Responsabile per la Sicurezza dei Lavoratori.
Annualmente verranno predisposte dalla Cooperativa le visite mediche OBBLIGATORIE per legge. Il lavoratore verrà convocato al fine di adempiere a tale obbligo.
Si ricorda che il responsabile interno incaricato della conformità dell’applicazione delle norme sulla sicurezza è il Sig. BOCCACCI LEONE che condurrà periodicamente apposite ispezioni sottoponendo alla Società eventuali richiami disciplinari.
Inosservanza delle norme
L’inosservanza delle norme del presente regolamento interno o qualsiasi altra inosservanza dei doveri da parte del personale dipendente, e/o trasgressione alle norme del ccnl vigente, comporterà l’applicazione dei provvedimenti disciplinari previsti dal ccnl applicato e attualmente in vigore, il cui testo integrale è a disposizione degli interessati presso la Direzione.
Questo regolamento entra in vigore a partire dalla consegna ai lavoratori. Responsabile della sua applicazione è il DIRETTORE D.ssa Sabrina Pasquali.